Akern in orbita
Si conclude lo studio NutriSS, uno dei 50 esperimenti dedicati alla fisiologia ed alla robotica svolti durante la Missione Beyond a bordo della International Space Station (ISS).
È noto che a causa della microgravità i voli spaziali di lunga durata possono provocare dal 1 al 5% di perdita di massa corporea per effetto della decalcificazione ossea, dell’atrofia muscolare e dell’esaurimento delle riserve di sostanze nutritive come proteine, grassi e vitamina D . L’analizzatore AKERN Nutrilab viene scelto dall’ Agenzia Spaziale Italiana, in collaborazione con Kayser Italia Srl , per monitorare i cambiamenti di composizione corporea del comandante Luca Parmitano. I dati analizzati in tempo reale dal gruppo di ricerca dell’ Università di Trieste, hanno permesso non solo di ottimizzare il piano nutrizionale dell’astronauta durante la missione per contrastare gli effetti avversi della microgravità sui sistemi muscolo-scheletrici, ma forniscono anche nuove importanti evidenze per la gestione clinica di pazienti malnutriti e/o obesi immobilizzati.
Per approfondire
- The Nutriss Study: A New Approach to Calibrate Diet and Exercise in Long‑Term Space Missions to Maintain Body Fat, Muscle and Fluid Homeostasis
- Nutritional Monitoring for the International Space Station- Space Station Research Explorer on NASA
- Dallo spazio arriva una lezione anti-età – La STAMPA 31 Marzo 2020