Dall’analisi BIVA Regionale agli studi sulla BIVA Locale
Si chiama “BIVA muscolo-localizzata”, ML-BIVA, il progetto di ricerca che ha unito Akern® con l’istituto nazionale di Educazione Fisica della Catalogna (INEFC) di Barcellona, la Clinica Creu Blanca e il Campus docent SJD, in territorio catalano.
Partendo dall’ipotesi che l’analisi vettoriale localizzata è in grado di individuare minimi cambiamenti nella distribuzione dei fluidi intra- e extracellulari del muscolo, lo scopo dello studio è valutare la sensibilità della tecnica ML-BIVA ai cambiamenti nel muscolo prodotti da un esercizio fisico ad alta intensità, usando come criterio di validazione la risonanza magnetica ad alta risoluzione.
Ogni gruppo di sportivi, viene sottoposto ad un protocollo di allenamento intenso e valutato il giorno stesso e per i successivi 4 giorni con ML-BIVA, esami ematochimici, esami urina, oltre che una valutazione antropometrica. Inoltre, al giorno 1 e al giorno 4 viene sottoposto anche a MRI-T2 (gold standard per la misurazione del muscolo).
La regione anatomica oggetto di ML-BIVA sono i quadricipiti. Il posizionamento degli elettrodi avviene sul terzo prossimale terzo medio e terzo distale, seguendo le linee guida SENIAM (Surface Electromyography for the Non-Invasive Assessment of Muscles) e ISAK (International Society for the Advancement of Kineanthropometry) in un protocollo ben descritto.
Sarà la tecnica BIVA muscolo-localizzata in grado di valutare i cambiamenti qualitativi del muscolo, finalizzato alla performance e alla prevenzione del danno muscolare nello sportivo?
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